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Akamai vs. Cloudflare vs. Layer0 (Edgio): Confronto fianco a fianco delle principali CDN

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Purtroppo, le CDN tradizionali possono accelerare solo i siti web statici, come i siti di notizie, e hanno solo un leggero impatto sui siti web basati su database, come i siti di e-commerce e di viaggio. In questo post, esamineremo le somiglianze e le differenze tra le principali CDN Cloudflare e Akamai e vedremo come ciascuna si confronta con Layer0 (Edgio).

Che cos’è una CDN?

In breve, le CDN sono un’infrastruttura che riduce la distanza fisica tra il contenuto di un sito Web e il pubblico che lo richiede. La premessa è semplice: Più il contenuto è geograficamente vicino all’utente finale, più veloce sarà il caricamento. Se si aggiunge una connessione rapida, l’esperienza complessiva dell’utente migliora (beh, almeno in teoria). Le CDN utilizzano una rete distribuita di postazioni fisiche e server nota come CDN Edge. Ogni posizione fisica, denominata punto di presenza (POP), dispone di edge server nelle vicinanze. Oggi, molti siti popolari come Amazon, Facebook e Netflix servono i loro contenuti attraverso punti di presenza, inconosciuti agli utenti di questi servizi. L’acquisto di una CDN è un’impresa ardua, in quanto scegliere quella giusta richiede una solida conoscenza della tecnologia e una comprensione approfondita delle reali esigenze della vostra azienda. Un’installazione non adeguata può essere costosa e offrire un miglioramento minimo o nullo in cambio.

Ho bisogno di una CDN?

Se i tuoi utenti aspettano più di un paio di secondi per il caricamento dei contenuti, probabilmente lo farai. I lunghi tempi di caricamento causano risposte cognitive ed emotive paragonabili allo stress di guardare un film horror da solo. Sappiamo anche che Google classifica i siti su molte cose, ma la velocità sarà critica dal 2021 in poi. Infine, sulla base di una ricerca di Google, un semplice miglioramento di 100 ms rispetto ai caricamenti di pagine mobili aumenta il tasso di conversione del sito web di eCommerce del 8,4%, quindi millisecondi potrebbero significare milioni per i siti web che generano grandi entrate. Non ci sono scuse per fornire un sito web lento. Un sito Web veloce è la base per competere nei risultati di ricerca di Google e fare affari in generale. Offre inoltre un’esperienza superiore che favorisce il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti. Una CDN può aiutarti ad arrivarci. Diamo un’occhiata alle tecnologie CDN più interessanti là fuori.

Il ruolo delle CDN

Le CDN distribuite sono la pietra angolare di Internet di oggi. Consentono esperienze di navigazione migliori e più veloci e offrono una serie di funzionalità aggiuntive oltre a supportare la distribuzione dei contenuti: Routing del traffico, mitigazione degli attacchi DDoS e garanzia dell’uptime del sito Web. Tuttavia, poiché le CDN diventano sempre più avanzate e ricche di funzioni, è più difficile confrontarle fianco a fianco e determinare il vincitore definitivo. Il ruolo principale delle CDN è sempre stato quello di aiutare i siti web ad alto contenuto a tenere il passo con le aspettative degli utenti. Ma il Web e i metodi per rendere i siti Web più veloci sono cambiati molto da quando è emersa la prima CDN. Sono emersi nuovi attori e soluzioni, spingendo il mercato dell’accelerazione del sito web (un sottoinsieme del mercato CDN) a raggiungere la sua attuale valutazione di 2 miliardi di dollari. La gestione di un sito web lento comporta cattive notizie, soprattutto se sei in eCommerce. Una buona CDN, oltre al miglioramento della velocità, dovrebbe anche essere a prova di futuro per la vostra presenza online fornendo supporto per protocolli e formati emergenti e contribuendo a mitigare gli attacchi di crescente portata e complessità. Diamo un’occhiata a come Akamai, Cloudflare e Layer0 si accumulano nel fare proprio questo.

Akamai

Akamai è uno dei provider pionieri della tecnologia CDN con una presenza globale davvero impressionante. Akamai è sempre stata orientata verso le aziende aziendali. Il contratto minimo è di 12 mesi, il che può essere un impegno notevole per una startup. L’azienda è un po’ segreta sui suoi prezzi; per ottenere un preventivo, dovrai parlare con il suo team di vendita. Poco si sa sui prezzi della piattaforma indica che è più costosa, con alcuni che citano $ 350 per 1 TB di larghezza di banda/mese.

CloudFlare

CloudFlare è un’alternativa più economica ad Akamai. Fornisce una CDN globale con capacità di prestazioni uniche e una forte attenzione alla sicurezza. L’azienda afferma di avere un’infrastruttura globale costruita da zero utilizzando solo apparecchiature di nuova generazione ad alte prestazioni senza software o hardware legacy. La CDN è relativamente facile da configurare, conveniente e costruita per integrare le tecnologie emergenti e soddisfare le esigenze future delle aziende che la utilizzano.

Livello 0 (Edgio)

Layer0 è più di una semplice CDN. Viene fornito con un CDN-AS-JavaScript in grado di aumentare o persino sostituire la CDN corrente e portare tutte le funzionalità di sicurezza Web necessarie alla periferia della rete. CDN-as-JavaScript è la prima CDN basata su JS al mondo che si configura direttamente all’interno di Routes.js. Non dovrai mai tornare a scrivere VCL, API proprietarie o trudging attraverso una console Web. Layer0 non è solo CDN-as-JavaScript. Si tratta di una soluzione all-in-one per sviluppare, distribuire, visualizzare in anteprima, sperimentare, monitorare ed eseguire frontend headless. Offre ambienti di anteprima dello stack completo, rollback con un clic, rendering lato server integrato, pre-caricamento predittivo avanzato e, soprattutto, offre agli sviluppatori il controllo completo sul caching e sul routing del traffico.

Akamai vs. Cloudflare vs. Layer0 (Edgio)

Esaminiamo ora in dettaglio i prezzi, le capacità e le differenze di ciascuna piattaforma:

1. Prezzi

Akamai

Il modello di prezzi di Akamai è scalabile, i clienti vengono fatturati in base alla crescita e la CDN non distingue tra piccole startup e clienti più grandi. La piattaforma è presumibilmente costosa: Non viene fornito alcun prezzo sul loro sito, ma si dice che raggiungano i 3.500 dollari per 10 TB.

Akamai non offre un piano gratuito. Tuttavia, è disponibile una versione di prova gratuita per i potenziali clienti che desiderano testare la CDN per 30 giorni.

CloudFlare

CloudFlare offre quattro piani: Gratuito, Pro e Business, al prezzo di $0, $20 e $200 per dominio, rispettivamente. La piattaforma offre anche un piano Enterprise, che può essere personalizzato per le esigenze del cliente.

CloudFlare non addebita mai per trasferimento o richieste. Ma componenti aggiuntivi specifici come certificati SSL dedicati, bilanciamento del carico, Argo Smart Routing e limitazione della velocità richiedono un costo aggiuntivo.

Il piano gratuito di CloudFlare viene fornito con una protezione DDoS di base. Nei piani premium è disponibile una protezione DDoS più avanzata. Il piano gratuito e senza limiti di misurazione è un’attrazione importante per molte aziende che desiderano immergere i piedi nella tecnologia CDN e velocizzare il sito con il minimo sforzo. Il passaggio a un piano a pagamento o a un provider CDN diverso è sempre possibile in un secondo momento.

Livello 0 (Edgio)

Layer0 è offerto in due gusti: Libero e Enterprise. La prima è una versione limitata dell’accordo completo, ma dovrebbe essere sufficiente per avere un’idea di cosa sia capace l’infrastruttura.

I prezzi aziendali dipendono da numerosi fattori, come il traffico e il numero di ambienti e postazioni necessari. A questo punto, sarà necessario contattare direttamente Edgio per ottenere una stima dettagliata dei costi.

È difficile confrontare Layer0 con le CDN tradizionali perché Layer0 è molto più di una semplice CDN. Layer0 è una piattaforma senza server che combina una CDN basata sulle applicazioni con varie tecnologie Web orientate alla velocità.

Invece di ospitare solo i contenuti statici come farebbe una CDN tradizionale, Layer0 CDN-as-JavaScript consente di massimizzare la memorizzazione nella cache dei dati JSON e HTML che i clienti stanno aspettando. Mentre le CDN tradizionali registrano un basso tasso medio di hit della cache pari al 6% per i contenuti dinamici all’edge della rete, i siti Web su Layer0 registrano un tasso medio di hit della cache pari al 95%+. Il modo più semplice per velocizzare il tuo sito è accelerare ciò che i clienti stanno aspettando.

Infine, Layer0 (Edgio) fornisce alcune altre tecnologie che migliorano ulteriormente le performance del tuo sito web e semplificano l’intero processo di sviluppo, distribuzione, monitoraggio, sperimentazione e gestione di siti web dinamici su larga scala.

2. Velocità e prestazioni

Misurare le prestazioni reali di una CDN è difficile perché dipende da molti fattori, tra cui la velocità della rete e il tipo di contenuto da recuperare (contenuto statico o dati dinamici).

Le CDN funzionano in due modalità di base: Push e pull:

  • Il push si verifica quando i file vengono inviati alla CDN e poi serviti ai visitatori quando li richiedono. Il livello software è responsabile dell’integrazione del sito con la CDN.

  • Il pull è un approccio diverso; è sufficiente lasciare che la CDN funzioni in background. “Ogni volta che un file è necessario, lo “estrae” dal server principale e lo memorizza nella cache per le richieste future.”

Il problema con le CDN tradizionali è che di solito “spingono” le informazioni, che funzionano bene solo per i siti web statici, per servire risorse che raramente cambiano (ad esempio, immagini e testo). E anche quando le CDN tradizionali “estraggono” le informazioni, la memorizzazione nella cache è limitata alle risorse (o agli URL delle risorse), non ai dati (o agli URL delle pagine) che i visitatori dei siti Web di e-commerce stanno aspettando.

Gli acquirenti sono in attesa dei dati JSON/HTML/SSR, che costituiscono le dimensioni, il colore e il prezzo specifici del prodotto a cui sono interessati. Tuttavia, per ironia della sorte, questi dati non sono memorizzati nella cache delle CDN tradizionali, che semplicemente non sono orientati verso la gestione dei dati dinamici. Questo è il motivo più probabile per cui i siti Web su Layer0 vedono tassi di hit della cache per i dati dinamici all’edge della rete nell’intervallo del 95%, mentre i siti che utilizzano CDN tradizionali vedono un basso 6%.

“Le CDN di oggi sono costruite principalmente tenendo conto dei contenuti statici e comprendono gli URL delle risorse, ma non i percorsi delle pagine”.

Esaminiamo come Akamai, Cloudflare e Layer0 si confrontano in termini di performance e velocità del sito web che utilizzano per velocizzare il Web.

Akamai

Akamai offre 32 pacchetti di connessione TCP, mentre Cloudflare ne offre solo 10.

Questo fa di Akamai il meglio in circolazione? Forse no. Tuttavia, ci dà utili informazioni sulla struttura e la configurazione di ogni CDN. E il fattore “prestazioni migliori” vale la pena considerare quando si tratta di prenderne uno.

Detto questo, Akamai ha ancora problemi a memorizzare nella cache i dati all’edge della rete, proprio come Cloudflare e ogni altra CDN tradizionale. Se hai un sito Web di grandi dimensioni e la maggior parte delle pagine cambia dinamicamente, se utilizzi la personalizzazione, l’inventario in tempo reale e i prezzi dinamici se hai decine di traccianti e tag, le CDN tradizionali non ti renderanno più veloce.

CloudFlare

CloudFlare accelera e migliora le prestazioni di reti, siti Web, app e API. Funziona come una rete di server proxy globali e data center (più di 100), che alimentano oltre 10 trilioni di richieste al mese. Il servizio è in grado di gestire 10 TBps di larghezza di banda per gli utenti.

L’impostazione standard del livello di cache Cloudflare, ovvero Standard/aggressive, memorizza nella cache solo determinati tipi di risorse per impostazione predefinita, come script, fogli di stile e immagini. Il caching aggressivo non memorizza nella cache i file JSON. Verranno memorizzate nella cache tutte le risorse statiche, incluse quelle con una stringa di query. La memorizzazione nella cache dipende dal modello URL (in teoria può anche includere o ignorare stringhe di query) e avviene indipendentemente dall’intestazione Content-Type.

L’impostazione globale può essere resa solo meno aggressiva, non di più, quindi dovrai impostare una o più regole di pagina in modo che corrispondano a quegli URL, utilizzando “cache Everything” come regola personalizzata della cache.

Il nome cache tutto è leggermente fuorviante, in quanto la CDN Cloudflare non memorizza nella cache i file JSON. C’è una soluzione a questo problema che prevede la creazione di regole di pagina specifiche o l’utilizzo di lavoratori Cloudflare, ma di certo non taglierà la senape per i siti Web che visualizzano contenuti molto dinamici e altamente personalizzati, a meno che il file JSON non cambi raramente o non abbia versioni per nome file.

Impostazioni regola pagina CloudFlare (fonte: CloudFlare)

CloudFlare offre anche il pre-caricamento dei contenuti. “I clienti aziendali possono attivarlo attivando l’impostazione “Prefetch URLs” nell’app Speed del dashboard Cloudflare.” Tenere presente che è necessario fornire un elenco di URL da precaricare nelle intestazioni HTML.

Livello 0 (Edgio)

I siti Web su Layer0 raggiungono velocità irraggiungibili con le CDN tradizionali perché utilizzano il prefetching avanzato lungo la moderna CDN di livello 0 sensibile alle applicazioni. Questa combinazione consente ai siti web su Layer0 di rimanere 5 secondi prima dei tocchi degli acquirenti.

Ciò avviene tramite lo streaming dei dati dinamici memorizzati nella cache dal bordo CDN ai browser degli utenti prima di fare clic su qualsiasi elemento in base a ciò che si prevede faccia clic su Avanti. In altre parole, il tuo negozio può fornire dati JSON/HTML per i diversi prodotti che stai offrendo, i loro prezzi e informazioni in una frazione del tempo.

Layer0 CDN-as-JavaScript offre un rapporto di almeno il 95% della cache per contenuti dinamici all’edge della rete. Utilizza quasi 100 POP globali e 9 “Super POP”. CDN-as-JavaScript può potenziare o sostituire la CDN esistente e viene fornito con tutto il necessario per difendere il sito, tra cui WAF, protezione DDoS e mitigazione dei bot.

Il service worker CDN-as-JavaScript recupera in modo intelligente le pagine dinamiche prima che il visitatore tocchi un collegamento.

‍‍ cancellazione cache

Con Layer0, la cancellazione della cache è possibile tramite URL, regex, chiave surrogata o dominio tramite console, API o CLI. La piattaforma ascolterà presto le modifiche nel database e cancellerà automaticamente solo gli oggetti che sono stati modificati.

Precaricamento

Layer0 serve solo le richieste di pre-caricamento dalla cache edge. Non inoltrerà mai una richiesta all’origine se una richiesta di precaricamento può essere servita dalla cache edge, proteggendo i server da un carico maggiore.

3. Sicurezza

Le CDN sono vulnerabili da sole, quindi è necessario utilizzare misure di sicurezza come Web Application Firewall (WAF) insieme a una CDN. Un WAF funge da barriera tra i vostri contenuti e Internet in generale. Il firewall dovrebbe bloccare il traffico sospetto ma, allo stesso tempo, consentire un buon traffico sul sito Web. I vantaggi derivanti dall’utilizzo dei server CDN aumentano notevolmente una volta che questi server sono protetti.

Akamai

I siti in esecuzione su Akamai possono utilizzare Kona Site Defender o Prolexic instradati per la protezione delle applicazioni Web e delle API, o una combinazione di entrambi. Alcuni clienti utilizzano il primo per la propria home page e il Portale clienti e il secondo per tutto il resto.

Prolexic, una tecnologia recentemente acquisita da Akamai, aiuta a difendere i data center su tutte le porte e i protocolli da attacchi DoS e DDoS complessi. Le soluzioni di protezione DDoS proxy sfruttano tecniche di filtraggio proprietarie e la rete di mitigazione DDoS di Akamai. Ciò include il routing avanzato di protezione DDoS e dispositivi anti-DDoS per proteggere la vostra organizzazione dagli attacchi DoS e DDoS Denial of Service.

Kona Site Defender, la tecnologia completa per la protezione delle API e delle applicazioni web di Akamai, vi aiuta a:

  • ridurre i rischi di downtime, furto di dati e defacement dei siti web,

  • Proteggersi dai più grandi attacchi DoS e DDoS,

  • Protezione da attacchi web come SQL injection, XSS e RFI.

CloudFlare

Con Cloudflare, otterrete una protezione dagli attacchi DDoS illimitata e illimitata. Per quanto riguarda la sicurezza, gli elementi di sicurezza chiave includono la protezione da SQL injection, che attacca il codice del sito Web. Protegge inoltre dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), che sono sempre più diffusi a causa dell’aumento dell’hacking dei dispositivi vulnerabili dell’Internet delle cose.

Affinché la protezione di livello 7 (L7) funzioni, i clienti Cloudflare devono prima abilitare la modalità “i’m under Attack” . La mancanza di una protezione dagli attacchi L7 automatizzata è un’omissione che potrebbe rivelarsi troppo rischiosa per alcune aziende.

Livello 0 (Edgio)

Layer0 offre tutte le funzionalità di sicurezza web necessarie all’edge della rete. La protezione di base automatica dagli attacchi dei livelli 3 e 4 di protezione DDoS è disponibile nella versione gratuita di livello 0. Effettuando l’aggiornamento a Enterprise, è possibile accedere a:

  • DDoS e WAF di livello 7 con set di regole OWASP e protezione Denial-of-Service di livello 7 e mitigazione dei bot.

    Layer0 include un firewall per applicazioni web gestito che protegge il tuo sito da attacchi e crawler indesiderati. Le regole aggiornate vengono distribuite automaticamente non appena diventano disponibili, senza alcuna necessità di intervento da parte dell’utente.

  • Mascheramento dell’origine: Per arrestare gli attacchi DDoS nel cloud prima di consentire loro di raggiungere il server e le applicazioni di origine.

  • Fornitore cloud certificato PCI livello 1 DSS

  • Controllo di sicurezza personalizzato: Sistema sicuro per impostazione predefinita che ha superato numerosi controlli di sicurezza aziendali

  • Filtraggio basato sui bordi.

4. Copertura della posizione

Prima di scegliere una CDN, è consigliabile rivedere le caratteristiche e i punti di presenza (POP). Un punto di presenza è una singola posizione geografica in cui risiede un gruppo di edge server CDN. Il numero totale di POP che costituiscono la rete di una CDN e ogni posizione indipendente influenza la sua copertura.

I POP con edge server sono i componenti chiave delle moderne CDN. Riducono significativamente le informazioni sulla distanza necessarie per raggiungere l’utente, riducendo in tal modo significativamente i tempi di carico.

Akamai

Akamai è una piattaforma ampiamente distribuita. Secondo il suo sito Web ufficiale, la CDN di Akamai utilizza 288.000 server in 136 paesi e quasi 1.500 reti in tutto il mondo.

La mappa riportata di seguito rappresenta la rete Media Delivery and Storage di Akamai con le posizioni approssimative dei relativi POP.

CloudFlare

CloudFlare è nota per le sue diverse sedi di data center strategicamente in tutto il mondo. Hanno centri dati in tutti i continenti. Gestiscono una rete di oltre 150 POP, inclusi oltre 20 POP nella Cina continentale.

“Invece di fare riferimento a più pop in una posizione, Cloudflare utilizza il termine “data center” per indicare una posizione in cui vengono mantenuti molti server.” Ecco una mappa che rappresenta la posizione approssimativa dei data center di Cloudflare.

Posizioni dei data center CloudFlare

Livello 0 (Edgio)

Layer0 viene fornito con CDN-as-JavaScript, supportato da una rete di quasi 100 pop globali e 9 “Super pop”. In questo modo, i tuoi contenuti e i tuoi dati vengono memorizzati nella cache il più vicino possibile ai visitatori del tuo sito Web. Ma questa è la cosa più impressionante di Layer0! E certamente non ciò che aiuta i siti web sulla piattaforma a raggiungere velocità inferiori al secondo.

Copertura posizione livello 0

Layer0 adotta un approccio fondamentalmente diverso per rendere il Web più veloce e inverte alcune delle pratiche e dei concetti CDN di lunga data. Allo stesso tempo, molti fornitori di CDN tradizionali, tra cui Cloudflare e Akamai, si attengono al loro approccio tradizionale, aggiungendo più server a più sedi.

Questo non fa il trucco per il Web dinamico di oggi. Lo sappiamo perché le reti stanno diventando sempre più veloci, mentre le velocità dei siti web mobili non sono migliorate. E questo accade anche se quasi tutti i principali siti di e-commerce utilizzano una sorta di CDN oggi.

Abbiamo capito che era necessario un cambiamento di paradigma per rendere il Web più veloce. Invece di accelerare i trasferimenti di dati al browser, Layer0 utilizza funzionalità avanzate di prefetching predittivo per trasmettere in streaming qualsiasi cosa un acquirente stia navigando sul sito faccia clic dall’edge al browser, prima che lo richieda.

Garantiamo risultati: I siti Web su Layer0 presentano un tasso medio di hit della cache leader del settore pari al 95%+ per i contenuti dinamici, rispetto ai bassi tassi comuni all’e-commerce, che in media sono pari al 6%.

Ecco alcuni esempi di siti Web di e-commerce istantanei su Layer0. Trascorri un minuto a sfogliarli sul tuo telefono per sperimentare le velocità ottenibili su Layer0 e lasciaci una linea se devi caricare il tuo sito in meno di un secondo sul cellulare. Vale la pena notare che Layer0 CDN-as-JavaScript può sostituire, sedersi dietro o accanto alla tua CDN – e non rallenterà il tuo sito web.

Conclusione

Molti dei siti web di oggi sono basati su database. Ciò vale in particolare per i siti Web che generano entrate, come i siti di e-commerce e viaggi. Sono pieni di decine di migliaia di pagine (o addirittura milioni), decine di tag, personalizzazione, ricerche di inventario in tempo reale e altro ancora. Una CDN tradizionale può rendere questi siti Web un po’ più veloci, ma in nessun modo vicino a meno di secondo.

Questo è chiaramente visto come giorno nei dati degli utenti reali. Mentre le reti mobili stanno diventando sempre più veloci, le velocità dei siti web su dispositivi mobili non sono migliorate. Questo accade anche se quasi tutti i principali siti di e-commerce utilizzano una CDN oggi. Le CDN tradizionali sono utili solo per memorizzare nella cache i file statici, non i dati JSON/HTML/SSR, che gli acquirenti stanno aspettando. I siti Web di e-commerce con CDN tradizionali fanno ancora attendere ai clienti i dati dei prodotti che devono essere estratti da un database remoto prima che il browser possa visualizzare la pagina sullo schermo.

I tuoi clienti meritano la migliore esperienza possibile. Il modo più rapido e semplice per velocizzare il sito è velocizzare il trasferimento dinamico dei dati. Purtroppo, né Cloudflare né Akamai sono in grado di memorizzare nella cache i dati; fortunatamente, Layer0 (Edgio) CDN-as-JavaScript lo è.