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I CWV di Google stanno cambiando: FID è fuori, INP è dentro

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Cosa significa questo per la vostra strategia di ottimizzazione del sito Web?

Come motore di ricerca numero uno , con oltre il 80% della quota di mercato, e la porta di accesso a Internet per miliardi di utenti in tutto il mondo, Google funge da fonte primaria di informazioni e visibilità online. Infatti, molte aziende, specialmente quelle all’interno dell’e-commerce, possono vedere oltre il 50% del loro traffico web proveniente da Google. Avere una presenza online è diventato fondamentale per il successo aziendale, e l’importanza aggiunta di un posizionamento elevato su Google non può essere sopravvalutata. Garantire posizioni di primo piano nei risultati di ricerca di Google è molto più di un semplice distintivo d’onore; è un imperativo strategico che influisce direttamente sulle capacità di generare profitti e sulla traiettoria di crescita di un’azienda. Spostando un punto in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) aumenterà il traffico web del 30,8% in media, e questo è spesso il traffico che stai rubando a un concorrente.

Le aziende che si posizionano in primo piano su Google godono di una moltitudine di vantaggi, dall’aumento del traffico sul sito Web e della visibilità del marchio a una maggiore credibilità, un vantaggio competitivo e una crescita del business in termini di profitti. Ma come si arriva in cima?

La risposta a questa domanda è complessa e in continua evoluzione; tuttavia, uno di questi percorsi è ottimizzare il tuo sito web per passare i Core Web Vitals (CWV) di Google. Google utilizza CWV come parte del suo algoritmo di ricerca per valutare la qualità delle pagine Web e determinare il loro posizionamento nei risultati di ricerca per una migliore esperienza di ricerca.

In questo blog, esploreremo cosa sono i CWV, perché sono importanti e condivideremo i dettagli sulle modifiche apportate ai CWV che richiedono la vostra attenzione immediata.

Quali sono i principali segni vitali del Web di Google?

Nel maggio 2020, Google ha introdotto Core Web Vitals, una serie di metriche utilizzate per misurare quelli che Google ritiene siano i KPI tecnici più importanti che influenzano l’esperienza dell’utente. L’obiettivo è valutare la velocità, la reattività e il caricamento visivo delle pagine Web. Al primo rilascio, queste metriche includono:

  • Large Contentful Paint (LCP), che valuta la velocità di caricamento delle pagine in base alla velocità con cui viene caricato il contenuto principale di una pagina Web ed è visibile agli utenti
  • First input Delay (FID), che misura l’interattività, in particolare quanto tempo il codice del sito riceve il primo clic effettuato dall’utente e.
  • Spostamento cumulativo del layout (CLS, cumulative Layout Shift), che valuta la stabilità visiva di un sito in caso di cambiamenti improvvisi o movimenti imprevisti nello schermo dell’utente.

Perché i CWV sono importanti?

Come affermato in precedenza, l’ottimizzazione dei principali elementi vitali Web (CWV) non solo migliora l’esperienza utente, ma offre anche numerosi vantaggi per le aziende. La ricerca di Google rivela che il miglioramento della velocità del sito influisce direttamente sulla visibilità e sul traffico delle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), correlando l’aumento delle visualizzazioni delle pagine, tassi di conversione più elevati e un maggiore valore medio degli ordini. Ad esempio, un semplice miglioramento di un secondo nel tempo di caricamento delle pagine può aumentare le conversioni del 8,4%.

Inoltre, casi di studio di marchi globali e locali , tra cui Vodafone, iCook, Tokopedia e Redbus, dimostrano ulteriormente una correlazione diretta tra il miglioramento dei VCA e varie metriche finanziarie. Esempi notevoli includono il miglioramento del 31% dell’LCP di Vodafone, che porta a un aumento delle vendite dell’8%, e il miglioramento del 15% di CLS di iCook, con un aumento del 10% dei ricavi pubblicitari. Allo stesso modo, il miglioramento del 55% di Tokopedia nell’LCP è correlato a un aumento del 23% della durata media delle sessioni, mentre Redbus ha raggiunto un aumento del 80-100% dei tassi di conversione mobili dovuto ai miglioramenti CWV. Questi risultati sottolineano l’impatto tangibile dell’ottimizzazione dei CWV sulle metriche finanziarie essenziali, sottolineando il ruolo fondamentale dei CWV nel promuovere la crescita e il successo dell’azienda. Allineandosi con le priorità incentrate sugli utenti di Google e sfruttando i CWV per migliorare le prestazioni del sito, le aziende possono ottenere non solo una migliore visibilità dei motori di ricerca, ma anche un aumento dei ricavi, dei tassi di conversione e della soddisfazione dei clienti. In altre parole, migliorare i CWV aiuta un’azienda in generale, non solo sulla pagina dei risultati di ricerca di Google.

Cosa sta cambiando con i CWV?

Quest’anno, Google sta apportando la sua più grande modifica ai CWV dopo l’introduzione iniziale di CWVS nel 2021. Sta sostituendo FID con Interaction to Next Paint (INP) per valutare meglio la qualità dell’esperienza utente di una pagina web.

L’INP è un componente fondamentale del framework CWV che valuta la reattività di una pagina Web alle interazioni dell’utente. A differenza del suo predecessore, FID, che misura esclusivamente la reattività dell’input, INP valuta l’intero processo di gestione delle interazioni dell’utente fino a quando non si verifica il successivo cambiamento visivo sullo schermo. Questo approccio completo fornisce una rappresentazione più accurata della reattività percepita dagli utenti, rendendola una metrica preziosa per l’ottimizzazione Web.

Interaction to Next Paint (INP)

Per gentile concessione di web.deV

Impatto dell’INP sulla strategia di ottimizzazione del Web

L’introduzione di INP rappresenta un cambiamento significativo nell’approccio di Google alla valutazione delle web performance. Sostituendo FID con INP, Google mira a fornire una valutazione più completa dell’esperienza utente, incentivando in tal modo i siti Web a dare priorità alla reattività in tutte le interazioni degli utenti. Tuttavia, questa transizione pone sfide agli sviluppatori Web e alle aziende abituate a ottimizzare la FID. I siti Web che in precedenza hanno superato le valutazioni CWV sulla base dell’FID potrebbero trovarsi a disagio con l’introduzione dell’INP.

Ottimizzazione per INP

Man mano che l’INP emerge come metrica fondamentale per l’ottimizzazione del Web, è essenziale che le aziende implementino strategie per migliorare i punteggi. L’ottimizzazione per INP comporta un approccio multiforme, che affronta vari fattori che contribuiscono alla reattività e all’esperienza utente. Alcune strategie di ottimizzazione chiave includono:

  • Riduzione al minimo dell’esecuzione di JavaScript: L’ottimizzazione del codice JavaScript per ridurre i tempi di esecuzione può migliorare significativamente i tempi di risposta e i punteggi INP.
  • Ottimizzazione dei gestori eventi: La semplificazione dei processi di gestione degli eventi può migliorare la reattività delle interazioni degli utenti, migliorando i punteggi INP.
  • Assegnazione di priorità ai percorsi di rendering critici: Garantire l’ottimizzazione dei percorsi di rendering critici può ridurre al minimo i ritardi negli aggiornamenti di rendering, contribuendo a migliorare l’esperienza utente e i punteggi INP.

Implementando queste strategie di ottimizzazione e rimanendo al passo con l’evoluzione delle metriche di Google, le aziende possono migliorare la propria presenza online, migliorare la soddisfazione degli utenti e, in ultima analisi, incrementare le conversioni.

Interaction to Next Paint interaction

Per gentile concessione di web.deV

Edgio e’ qui per aiutare

Edgio fornisce un valido supporto per l’ottimizzazione dei CWV e la navigazione nella transizione da FID a INP. Il feedback RUM (Real User Monitoring) in tempo reale è fondamentale in questo processo, consentendo agli sviluppatori di ottimizzare il CWV in base alle interazioni effettive degli utenti piuttosto che ai test teorici. A differenza degli strumenti di Google che impiegano fino a 30 giorni per riflettere appieno le ottimizzazioni, Edgio RUM riporta i principali cambiamenti dei parametri vitali del Web in tempo reale, accelerando il processo di miglioramento dei CWV. Edgio offre inoltre funzionalità essenziali come il test A/B integrato e la capacità di isolare gli elementi problematici per lo spostamento cumulativo del layout (CLS), un’altra metrica CWV cruciale.

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