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I provider OTT rivelano in che modo la sicurezza influisce sull’esperienza degli spettatori

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I servizi di streaming video hanno sempre dato priorità alla fornitura di un’esperienza di visione di alta qualità, che include la riduzione dei tempi di avvio e il ribuffering. I nuovi dati suggeriscono che concentrarsi sulla sicurezza dell’infrastruttura potrebbe essere importante anche per migliorare la qualità, favorire la crescita degli spettatori e aumentare la conservazione.

Nel 2020, abbiamo chiesto a oltre 250 professionisti della sicurezza del mercato dello streaming OTT informazioni sulla loro preparazione agli attacchi e su come affrontare le minacce alla sicurezza. Abbiamo ricevuto risposte da emittenti, editori, studi, proprietari di contenuti, piattaforme Direct-to-consumer, aggregatori e campionati sportivi.

‍OTT Security e QoE

Abbiamo scoperto che le mancate misure di sicurezza significano molto più che un semplice rischio di violazione dei dati. Più della metà dei partecipanti al sondaggio ha affermato che le violazioni della sicurezza hanno degradato l’esperienza utente del loro servizio, ossia più di tre volte il numero che ha segnalato una violazione di contenuti o dati. Anche un terzo degli intervistati ha subito un’interruzione del servizio.

La gestione dei rischi per la sicurezza si concentra innanzitutto sulla prevenzione delle violazioni dei dati o del furto di contenuti. E questo è comprensibile, dato il potenziale danno finanziario che questi implicano. Ma forse è giunto il momento di ridefinire la sicurezza come fattore QoE (Quality of Experience) che può anche influire sul coinvolgimento degli spettatori e sulla fidelizzazione degli abbonati.

Prevenire le violazioni dei dati e il furto di contenuti merita la nostra attenzione e attenzione costante. Ma se anche gli incidenti di sicurezza sono irritanti e allontanano spettatori e abbonati, la strumentazione e le contromisure per la sicurezza potrebbero essere altrettanto importanti della gestione di altri fattori QoE, come il rebuffering, l’avvio lento o l’interruzione della pubblicità. Mentre alcuni spettatori si rivolgono ai social media per sfogare le loro frustrazioni con l’applicazione buggy di un provider di servizi di streaming, molti altri semplicemente si arrendono e provano uno dei centinaia di altri servizi di streaming disponibili.

Le applicazioni Web, come il servizio di streaming, sono soggette a attacchi costanti. Credential Stuffing sovraccarica i servizi di accesso e autenticazione. Gli attacchi DDoS volumetrici impediscono agli utenti legittimi di accedere al servizio. Attacchi mirati alle applicazioni di livello 7 su API o risorse back-end possono disattivare la navigazione e la riproduzione dei contenuti. Anche se questi attacchi non causano una violazione dei dati, consumano risorse applicative, interrompono l’accessibilità degli utenti e talvolta distruggono completamente i servizi online.

Intraprendere azioni per ridurre l’impatto di questi attacchi sulla vostra infrastruttura di streaming non solo può prevenire perdite finanziarie dovute a una violazione dei dati, ma può anche prevenire degradazioni e interruzioni che, se gestite correttamente, potrebbero contribuire alla crescita degli spettatori e al raggiungimento degli obiettivi di conservazione.

‍Assessing la vostra disponibilità alla sicurezza

‍Coming in seguito a un anno di notevole crescita per i servizi di streaming, probabilmente hai investito molto tempo e risorse nel rilascio di nuove funzionalità, nell’espansione a nuove piattaforme e nel miglioramento delle prestazioni. Ma questa rapida crescita può anche comportare un maggior numero di codice, componenti delle applicazioni e rischi da gestire. Potrebbe essere il motivo per cui più di due terzi degli intervistati hanno dichiarato che la loro infrastruttura di streaming non era preparata per le minacce alla sicurezza delle applicazioni. Visti i rapidi cambiamenti negli ultimi 12 mesi, potrebbe essere il momento di chiedere: “Quanto è preparato il tuo servizio di streaming per resistere a un incidente di sicurezza?”

Vi invitiamo a leggere il nostro nuovo rapporto, “proteggere il vostro servizio di streaming OTT dagli attacchi informatici “. Scoprirai cosa i tuoi colleghi OTT considerano le loro lacune nella sicurezza e dove stanno concentrando i loro investimenti nel 2021. Dai un’occhiata dietro le quinte a quanto sono preparati, o meno, a un attacco informatico e ottieni informazioni su dove puoi incanalare le tue attività di sicurezza. Imparerai anche a conoscere le tecnologie di sicurezza comprovate che possono aiutarti a proteggere le tue piattaforme e tecnologie OTT, molte delle quali ora vivono nel cloud.