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In che modo l’ascesa di D2C influisce sulla pubblicità negli sport dal vivo

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Questo blog è il secondo di una serie in due parti su come lo streaming Direct-to-consumer sta ridefinendo il panorama dei media. Leggi la prima parte qui. Il mercato dello streaming sportivo dal vivo si sta evolvendo in velocità, mentre i nuovi giocatori sfidano il modello di trasmissione tradizionale. La recente distribuzione dei diritti della UEFA Champions League ne è un esempio, suddivisa tra tre organizzazioni per la prima volta con Amazon, TNT Sports e BBC che condividono i diritti dal 2024. I titolari di diritti sportivi devono affrontare pressioni sempre maggiori per massimizzare il ROI sulle costose strutture sportive in un panorama competitivo. Di conseguenza, elaborare una strategia go-to-market a prova di proiettile non è mai stato così critico. La convenienza e la qualità della tecnologia di streaming di oggi stanno alimentando l’adozione di strategie D2C (Direct-to-consumer) mentre le organizzazioni cercano di sfruttare nuovi flussi di monetizzazione. Tuttavia, fornire contenuti sportivi live di qualità superiore e su scala globale è un’impresa complessa, in particolare quando si tratta di consentire flussi di lavoro pubblicitari efficaci e affidabili.

Nuove opportunità nella pubblicità video online

Le esperienze pubblicitarie spesso deludono gli spettatori a causa di ripetizioni eccessive e problemi di qualità. Molti titolari dei diritti si stanno perdendo la possibilità di ottenere un CPM più elevato a causa della mancanza di personalizzazione e misurazione. Una strategia D2C coerente consente alle organizzazioni sportive di comprendere in modo completo il proprio pubblico raccogliendo dati sulle interazioni e sulle abitudini di spesa. Questi dati possono essere sfruttati per fornire pubblicità mirate, promuovendo in modo efficace prodotti specifici e generando ricavi aggiuntivi. L’obiettivo è fornire ai fan maggiore libertà, scelta e flessibilità con i contenuti desiderati, come materiale archiviato, statistiche in tempo reale, integrazione dei social media e chat live di gioco. Di conseguenza, l’ecosistema personalizzato dei fan aiuta a massimizzare la monetizzazione attraverso esperienze personalizzate e incentrate sui fan.

Affrontare la complessità degli annunci in un ambiente D2C

Nonostante lo slancio positivo nel settore D2C, le organizzazioni non devono sottovalutare la complessità della pubblicità. I marchi possono cogliere l’opportunità di creare offerte D2C con pubblicità di alta qualità, ma bilanciare un mix di vendite di prima parte e di terze parti aggiunge un’immensa complessità e integrazioni con più reti pubblicitarie. Inoltre, i proprietari dei contenuti devono prendere in considerazione la preparazione dei contenuti pubblicitari, la sicurezza del marchio e la misurazione in tempo reale. Per eseguire una strategia D2C in modo efficace, i marchi hanno bisogno di un’infrastruttura tecnica all’avanguardia. Hanno bisogno di una piattaforma per gestire contenuti e risorse digitali con resilienza di livello broadcast e integrazione di analisi. L’infrastruttura deve essere sufficientemente flessibile da adattarsi all’evoluzione del mercato e incorporare nuove tecnologie man mano che emergono.

Costruire, acquistare o collaborare?

Resilienza e flessibilità sono fondamentali per gestire la complessità su larga scala in un ambiente live in cui le chiamate ad avvengono simultaneamente. La scelta del giusto approccio tecnologico è fondamentale per i titolari dei diritti per massimizzare il valore dell’inventario in un’era di costi in rapida crescita. Tradizionalmente, le organizzazioni hanno mantenuto la loro tecnologia in-House per capitalizzare. Tuttavia, le aziende del settore dei media si rivolgono sempre più spesso a fornitori di terze parti per trovare soluzioni all’avanguardia in grado di supportare qualsiasi modello di business e di adattarsi a strategie di ricavo mutevoli. La concorrenza e la complessità sono entrambe in aumento. Tuttavia, con la strategia giusta e il partner giusto per implementarla, i provider D2C hanno tutte le possibilità di ottenere un successo duraturo sia sul campo che fuori.

Uplynk fornisce un flusso di lavoro semplificato e scalabile per potenziare la vostra attività di streaming

Offriamo una soluzione affidabile e flessibile che riduce la complessità e aiuta le aziende di media a introdurre i servizi sul mercato in modo rapido ed economico, consentendo ai marchi di concentrarsi sui fattori di differenziazione aziendale, sulla crescita del pubblico e sulle strategie per i contenuti. Uplynk fornisce la base fondamentale per trasmettere experience video lineari, live e on-demand di altissima qualità a qualsiasi spettatore globale, sfruttando al contempo qualsiasi strategia di monetizzazione e scalando con risorse minime. Uplynk ha gestito centinaia di migliaia di eventi live e solo nel 2022 ha generato 2,4 miliardi di visualizzazioni di eventi, 3,3 miliardi di ore di video in streaming e 220 milioni di ore di pubblicità.